«Mi hanno picchiato in due…eravamo in auto. Erano due donne: la mia ex fidanzata e sua madre…mi hanno preso a schiaffi». Ma il racconto dell’uomo, per quanto dettagliato, non stava in piedi. E il magistrato, nonostante una denuncia presentata ai carabinieri, non ci ha creduto. Era una finta, pare, architettata con l’obiettivo di mettere nei guai la ex compagna, una trentottenne originaria dell’Est, e la suocera sessantenne. La vicenda giudiziaria, cominciata nel 2017, si è infatti chiusa con un’archiviazione chiesta dal pm che ha indagato sul fatto, Chiara De Grassi, e disposta dal gip Luigi Dainotti: l’aggressione non si era mai verificata.
Lui, un quarantatreenne di origini meridionali, aveva incolpato le due donne sostenendo di essere stato pestato in un’automobile. L’episodio, secondo quanto affermato dall’uomo, sarebbe avvenuto dopo che la coppia si era data appuntamento per la consegna del bambino. I due dovevano infatti vedersi alcune volte alla settimana per la gestione del figlioletto di tre anni. Il quarantatreenne, nella sua querela per lesioni, ha riferito di essere stato malmenato mentre si trovava nell’abitacolo di una Punto bianca nei pressi di via Pietà. E alla presenza del bimbo. L’uomo è andato addirittura in Pronto soccorso al Maggiore, che si trova nelle vicinanze. Il referto, dopo la visita, precisa che «il paziente riferisce di essere stato colpito con uno schiaffo e di essere stato graffiato a un polso». Il quarantatreenne si è quindi recato nella caserma dei carabinieri di via dell’Istria per fare denuncia, raccontando la (presunta) aggressione. «La mia ex compagna mi ha afferrato il braccio – ha spiegato – mentre sua madre mi colpiva con uno schiaffo alla mascella e l’orecchio destro».
Ma il racconto è stato del tutto smentito da un testimone che ha assistito a quegli istanti e di cui si è avvalso l’avvocato che ha difeso le due donne, Giovanna Augusta de’ Manzano. Ma perché il quarantenne ha denunciato la ex e la madre di lei per un fatto, come dimostrato nell’istruttoria, privo di sussistenza? Forse una ritorsione? In effetti in passato, quando i due ancora convivevano, la donna aveva querelato il suo ex accusandolo di essere stata picchiata. Una vicenda, questa, ancora in fase di indagine. —
Gianpaolo Sarti
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