“Parità di visite madre e padre anche se il bambino ha quattro anni”, la sentenza – Trieste Prima 08.03.2025
L’azienda sanitaria era stata condannata al risarcimento di 25 mila euro per non aver interrotto le cure all’84enne Claudio de’Manzano, colpito da ictus nel dicembre del 2018. Il processo, quindi, continua e la prossima udienza è fissata a fine aprile
LeggiRapisce il figlio che non può vedere da mesi, l’intervento di polizia è da film – Trieste Prima 02.03.2025
L’azienda sanitaria era stata condannata al risarcimento di 25 mila euro per non aver interrotto le cure all’84enne Claudio de’Manzano, colpito da ictus nel dicembre del 2018. Il processo, quindi, continua e la prossima udienza è fissata a fine aprile
LeggiBambino conteso in centro diurno: reclamo respinto, madre condannata a maxi risarcimento – Trieste Prima 27.02.2025
L’azienda sanitaria era stata condannata al risarcimento di 25 mila euro per non aver interrotto le cure all’84enne Claudio de’Manzano, colpito da ictus nel dicembre del 2018. Il processo, quindi, continua e la prossima udienza è fissata a fine aprile
LeggiFine vita, Asugi ricorre in appello dopo la condanna per “cure non richieste” – Trieste Prima 16.01.2025
L’azienda sanitaria era stata condannata al risarcimento di 25 mila euro per non aver interrotto le cure all’84enne Claudio de’Manzano, colpito da ictus nel dicembre del 2018. Il processo, quindi, continua e la prossima udienza è fissata a fine aprile
LeggiBanda dei Rolex: presunto capobanda è latitante, ma nomina un legale e chiede l’abbreviato – Trieste Prima 15.01.2025
Il 34enne Kristjan Lumaj nomina l’avvocata de’Manzano. Prossima udienza in febbraio. Intanto una degli altri condannati, la 37enne Letizia Alaimo, ha depositato richiesta di appello. I rapinatori mettevano a segno rapine sottraendo orologi per diverse decine di migliaia di euro
LeggiFine vita, ‘Asl Trieste condannata per cure non volute’ – Ansa 19.12.2024
Il Tribunale di Trieste ha condannato l’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina “per il mancato rispetto delle decisioni di un paziente, rappresentato dalla figlia, sua amministratrice di sostegno”, il quale aveva esercitato il diritto a rifiutare le cure anche se salvavita.
LeggiLa famiglia: «Avuta giustizia per tutti i malati in questo stato» – Il Piccolo 20.12.2024
LE PAROLE DELLA FIGLIA «Giustizia per chi non viene rispettato come mio padre»
LeggiFine vita, Asugi condannata a risarcire 25 mila euro per “cure non volute” – Trieste Prima 19.12.2024
L’uomo era stato colpito da ictus nel 2018. Sua figlia, divenuta amministratore di sostegno, aveva chiesto alla Stroke Unit di Cattinara di interrompere l’idratazione e l’alimentazione artificiale, considerate cure mediche. Il personale aveva negato la richiesta e rimesso la decisione in capo al giudice tutelare.
LeggiAbusi e dipendenza da droghe: padre allontanato dalla famiglia – Trieste Prima 06.12.2024
Sono le accuse a carico di un padre poco più che ventenne, in seguito alle quali il giudice ha disposto il divieto di avvicinarsi alla casa familiare
LeggiMolesta la ex e diffonde foto intime in una chat: patteggiamento di 8 mesi – Il Piccolo 12.11.2024
Le foto intime della ex diffuse in una chat di Telegram. Ha dovuto rispondere di “revenge porn” un quarantaduenne triestino finito in Tribunale dopo la denuncia della donna. L’uomo ha patteggiato 8 mesi di reclusione. Il reato, regolamentato dall’articolo 612 ter del codice penale, punisce la diffusione di immagini o video sessualmente espliciti destinati a rimanere privati. La norma rientra nell’alveo dei provve dimenti introdotti dalla legge del 2019 sul “Codice Rosso”, volta a utelare le vittime di violenza domestica e di genere.
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