La famiglia: «Avuta giustizia per tutti i malati in questo stato» – Il Piccolo 20.12.2024

LE PAROLE DELLA FIGLIA «Giustizia per chi non viene rispettato come mio padre»

«Ho intrapreso questo percorso giudiziarto insieme al mio difensore avvocato Silvia
Piemontesi, che ringrazio
per la sua determinazione, allo scopo non solo di rendere
giustizia alla chiarissima volontà di mio padre, che è stata violala, ma anche per contribuire a cambiare la cultur intorno al tema del fine vita.»

Così l’avvocato Giovanna Augusta de’ Manzano ha commentato ieri, non senza emozione, la sentenza del Tribunale civile di Trieste che ha riconosciuto la violazione del diritto costituzionale di autodeterminazione in ambito terapeutico subita dal padre Claudio, accordando il risarcimento. Un esito, che secondo quanto rimarca la legale, assume un’importanza che va ben oltre il caso specifico: «Questa decisione – ha affermato infatti de’ Manzano – rende giustizia anche a tutti coloro che, quotidianamente, non vengono rispettati nelle loro volontà sanitarie e costituirà un importante precedente giudiziariosul diritto dell’autodeterminazione. Senza mio fratello non mi sarebbe stato possibile sostenere emotivamente questo faticoso percorso.»
Secondo l’associazione Coscioni la sentenza «rappresenta un trionfo per i diritti  di qualsiasi cittadina o cittadino nella scelta di come affrontare le fasi finali della propria vita ed è un monito per tutte le istituzioni sanitarie: il rispetto della diognità e della volontà del paziente deve essere a centro del sistema di cure».

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