Primo caso a Trieste di arresti domiciliari da scontare all’estero – 18.03.2022

Grazie al ricorso in Cassazione presentato da un avvocato triestino, sarà possibile scontare gli arresti domiciliari all’estero – in un Paese che fa parte dell’Unione Europea – per gli imputati che non risiedono in Italia. Questo è il primo caso a Trieste e il secondo in Italia. La richiesta ha avuto origine dal caso di un indagato sloveno, ristretto in carcere, assistito dell’avvocato de’Manzano, il quale avrà ora la possibilità di scontare la misura cautelare in Slovenia, dove ha la residenza. “Una sentenza importante – ha dichiarato l’avvocato de’Manzano – perché permette di scontare i domiciliari all’estero, se la persona non ha un domicilio in Italia. Sono molto soddisfatta della decisione della Cassazione, pietra miliare di civiltà giuridica e sociale. Sono sensibile al tema delle misure alternative al carcere e orgogliosa di aver contribuito in tal senso.” Dopo che la richiesta di scontare i domiciliari in Slovenia è stata rigettata sia dal Giudice delle Indagini Preliminari sia dal Tribunale del Riesame di Trieste, è stata la Corte di Cassazione a decidere che gli arresti domiciliari in un stato estero, se facente parte dell’Unione Europea, sono assolutamente possibili e devono essere concessi.

TeleFriuli 19.03.2022 – Guarda il video

Trieste Cafe 18.03.2022 – Leggi articolo

 

Trieste Prima 21.03.2022 – Leggi articolo

 

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