Separazione Giudiziale - Addebito e Mantenimento Figlio Minore

Corte d'Appello di Trieste

R.G. APP. 195/2022

La Corte d'Appello si pronuncia su una sentenza del Tribunale, che aveva statuito in punto addebito della separazione. “....E' indifferente ai nostri fini il fatto che per ben due volte il giudizio penale si sia risolto con l'assoluzione di XXXXX, posto che il Giudice Civile, soprattutto in ipotesi di violenza di genere, ha il diritto/dovere di procedere autonomamente alla verifica dei fatti denunciati, al fine di valutarne l'attendibilità e la rilevanza sotto il profilo (nel caso) dei presupposti necessari a dichiarare l'addebito.

In sintesi, dunque, manca qualunque ragione per poter affermare che le deposizioni testimoniali siano frutto di un accordo o, peggio, siano state indotte dalla narrazione dolosa di fatti inesistenti da parte di YYYY, la quale abbia, così, voluto predisporre tutte le condizioni per giungere alla pronuncia di addebito. Le deposizioni, infatti, come già detto, appaiono lucide, coerenti, rese da persone indipendenti le une dalle altre e tracciano un quadro di grave violazione dei diritti e della dignità personale dell’attuale appellata.

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Quanto, poi, alla richiesta di mantenimento diretto del figlio minore, la stessa non può essere accolta, poiché se pure è vero che allo stato vi è affidamento condiviso con collocamento paritetico di ZZZZZZ, è altrettanto vero che le parti godono di redditi molto diversi, sicché, anche al fine di consentire al figlio della coppia di mantenere lo stesso tenore di vita presso ciascun genitore, un contributo di mantenimento a carico di XXXXXXX da versare a YYYYYY appare necessario.”

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